
Purtroppo è successo che Billie è caduta proprio all’inizio dello show, sul primo saltello, sotto il ritmo martellante di Bad Guy, la caviglia subisce una brutta torsione e questo inevitabilmente condizionerà l’intero concerto, rendendolo breve ma allo stesso tempo…unico, andiamo in ordine.
L’attesa finisce e pochissimi minuti prima delle 19:30 i megaschermi si accendono, mostrando il video iniziale che apre i concerti, accompagnato dalla musica pseudo-horror che inizia a scaldare il timpano ed accompagna lo spettatore verso l’inizio di fuoco, le persone iniziano ad urlare quando Finneas e gli altri membri della crew salgono sul palco e prendono i loro posti, l’apoteosi invece si raggiunge quando la ragazza dai capelli verdi si fa vedere, è un delirio.
Billie arriva sul palco e il singolo di enorme successo “Bad Guy” fa letteralmente tremare tutto, ed ecco che purtroppo la troppa foga e voglia gioca un brutto scherzo a Billie, il primo salto è decisivo, la caviglia cede e lei cade, resta a terra un secondo per poi muoversi a ritmo di musica e rialzarsi, però il dolore è visibile ed udibile grazie ad un bel “What a f**k” esclamato dalla cantante ma per il momento “The Show Must Go On”.
Praticamente Billie si sposta sul palco su una sola gamba e dimostra ancora una crescita professionale ed umana stupenda, che cosa dire poi della sua voce, è potente, bella, unica e terribilmente coinvolgente, sono rimasto di stucco.
La fine di Bad Guy ha scaldato il pubblico, ora si passa a “My Strange Addiction”, canzone bellissima ed interpretata in maniera pregevole, la folla è contenta e proprio alla fine della canzone tornano i demoni iniziali, il dolore è troppo forte.
“Scusatemi, fa davvero male” dice al pubblico e ci stringe il cuore quando la cantante abbandona il palco insieme al resto della band, sono attimi di silenzio che durano cinque minuti, il tempo di rivedere Billie trasportata sulle spalle da un tecnico, si siede su uno sgabello e il pubblico la ama, le urla “i love you” e lei replica cantando “idontwannabeyouanymore”, eseguita benissimo, da brividi lungo la schiena, cosi si fa, Billie!
Parla molto spesso con il pubblico, strappando una risata quando “Sarà divertente, per voi” accompagnando con una smorfia il suo dolore evidente.
Poi parte “Xanny”, qui la bravura di Billie viene a galla, ritmo, sound e voce rendono eterno questo momento, pelle d’oca per tutta la durata della canzone ed un enorme, gigantesco applauso alla sua conclusione.
Si susseguono il singolo fortemente amato “Wish you were gay” e la futura hit “All the good girls go to hell” che stupisce il pubblico “meno fan”.
la canzone “Bellyache” mantiene uno standard qualitativo decisamente alto che esplode letteralmente con “Copycat”, esibizione impeccabile e pubblico fantastico.
Poi è la volta della canzone che ha lanciato la carriera di Billie, stiamo parlando di “Ocean Eyes”, cantata con passione, sofferenza e tanta forza di volontà, tutti con lo smartphone in mano per poter riprendere quello spettacolo.
“Ancora due canzoni e basta, non riesco più. Grazie per essere rimasti fino a questo momento, io me ne sarei sicuramente andata” dice la cantante che prima aveva detto come questo concerto fosse il suo più imbarazzante, non riuscendo a mascherare la vergogna sul suo volto.
Siamo al gran finale, “When the party’s over” strappa elogi ed applausi immensi, Billie canta la canzone quasi ad occhi chiusi mentre sui megaschermi si mostra il video ufficiale che inevitabilmente cattura le persone e le rende partecipe del disagio, poi l’ultima canzone, quella che stanno aspettando quasi tutti, in Italia è stata conosciuta così, con “Bury a friend” che mostra a tutti il talento immenso di questa giovane ragazza.
Peccato per l’infortunio che ha reso breve il concerto, peccato per Billie che ci ha fatto stringere il cuore con il suo viso ed imbarazzo dopo la caduta, però anche un grande grazie ancora, si perché Billie è unica e si vede, canta benissimo, la sua voce è potente ed è magnetica.
Questi incidenti succedono nella vita, bisogna prenderli come viene, ovviamente abbiamo un pò l’amaro in bocca su cosa sarebbe potuto essere il concerto senza quella brutta caduta iniziale, ma si va avanti e siamo già in ansia per i prossimi concerti.
Breve ma intenso, Billie, ci hai letteralmente dimostrato quanto tu sia già immensa alla tua tenera età.
Grazie
Billie Eilish Italia Staff
Simone